” Un uomo é vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni” (cit. A.Einstein)
A 18 anni si diventa grandi per lo stato dandoti il diritto al voto, a 21 anni entri nel mondo dei grandi e puoi bere birra senza che ti chiedano la carta d’indentità (forse??? ma é un’altra storia), quando arrivi ai 30 anni sei entusiasta di poter vivere con indipendenza le tue esperienze forte di poter superare tutte le difficoltà, ma quando entri nel mondo degli ‘anta ti inizieranno a dire “vedrai ora come volano e presto ti ritroverai vecchio”. Ottimismo!!! ma perché dare degli stereotipi? vivere ogni età per quello che si sente é la cosa più duratura di tutte.
E’ sempre difficile raccontarsi, quasi preferiamo che lo facciano gli altri per noi ma il punto di vista sarà sicuramente diverso, quando ci si racconta però é comunque positivo perché ci si mette in discussione con noi stessi.
Come donna quest’ultimo é stato un anno impegnativo facendomi affrontare situazioni che mai avrei pensato di dover vivere ma la bellezza dei 40, cifra tonda, é di avere ancora tanti sogni da realizzare con la maturità acquisita delle esperienze precedenti.
Non posso dire che non avrei gestito e mi sarei comportata diversamente in alcune circostanze ma ogni gesto fatto, ogni emozione vissuta ha avuto, a suo tempo, un significato che mi hanno portato ad essere la donna solare, un pò dubbiosa ma spero centrata che sono oggi.
In questo giorno per me speciale vorrei soffiare sulle candeline per esaudire uno dei miei grandi desideri…riuscire a fare mia una delle frasi più famose di Steve Jobs “Siate folli siate affamati “. Quante volte lo abbiamo detto spesso senza renderci conto che aveva accostato due parole molto precise, Follia e Fame, perché la follia é fame di gesti liberatori, é fame di fare quello che ci dice il cuore senza pensare al giudizio degli altri, fame di tirar fuori i propri talenti perché tutti ne hanno uno, fame di credere ai propri sogni e credo che non fare nulla per realizzarli é forse l’unica vera follia.
Per gli allestimenti ringrazio Gallina Smilza e Maison Madeleine
Per l’aiuto e il sostegno ringrazio in primis l’uomo che mi fà essere sempre me stessa , mia sorella per aver creato un brunch succulento e tutta la mia famiglia per avere reso questa giornata perfetta.
È stato speciale ed emozionante esserci e starti accanto.
Attraverso l’esperienza riusciremo ad essere folli ed affamati e se non ci riusciamo ora magari domani arriverà il nostro momento.